(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Arthropoda Lar, 1904
Subphylum: CrustaceaBrünnich, 1772
Classe: Malacostraca Latreille, 1802
Ordine: Decapoda Latreille, 1802
Famiglia: Palinuridae Latreille, 1802
Genere: Panulirus White, 1847
English: Scalloped spiny lobster
Français: Langouste festonnée, Langouste de Bourail
Specie e sottospecie
Il genere
Descrizione
Il Panulirus homarus fu chiamato Cancer homarus nel Systema Naturae di Carlo Linneo del 1758, il punto di partenza per la nomenclatura zoologica. La descrizione originale era semplicemente " [Cancer] macrourus, thorace antrorsum aculeato, manibus adactylis, con una località tipo di Mare Asiatico. Il lectotipo è l'animale ritratto in un acquerello pubblicato nel 1705 nell'Amboinsche Rariteitkamer di Georg Eberhard Rumphius. L'esemplare originale, che si trovava nella collezione di Henricus d'Acquet, il borgomastro di Delft, è andato perduto, ma l'illustrazione sopravvive ed è conservata nel Tropenmuseum di Amsterdam. Nonostante la vaga ubicazione indicata da Linneo, la legenda dell'illustrazione chiarisce che l'esemplare proveniva da Ambon, in Indonesia. Il corpo del Panulirus homarus può raggiungere fino a 31 cm di lunghezza totale, o una lunghezza del carapace di 12 cm, ma la media è di circa 20-25 cm. Esiste una variazione nella colorazione, che è parallela ad altre differenze morfologiche; la maggior parte degli animali è verde scuro e ha solo squame molto piccole nei solchi dei tergiti addominali. Altri animali sono rossi e hanno una scultura molto più prominente nei solchi dei tergiti addominali. La forma verde è nota come forma microsculpta e la forma rossa come forma megasculpta. Sono riconosciute tre sottospecie di Panulirus homarus, con la marcata differenza tra la forma microsculpta e la forma megasculpta dell'animale utilizzata per separarle. La descrizione originale della specie di Linneo era basata sul materiale microsculpta, quindi la sottospecie nominale, Panulirus homarus ssp. homarus, viene utilizzata per quella sottospecie. Si trova in tutto l'areale della specie. La forma megasculpta si verifica in due distinte aree geografiche, ciascuna delle quali è considerata una sottospecie separata: Panulirus homarus ssp. megasculpta nell'Arabia meridionale e a Socotra, e Panulirus homarus ssp. rubellus al largo delle coste del Madagascar e dell'Africa meridionale. Il Panulirus homarus è notturno e gregario. Si nutre principalmente di cozze brune Perna perna. In Sud Africa, è una delle principali prede della lontra senza artigli del Capo. In Sud Africa, il Panulirus homarus è stato oggetto di pesca su piccola scala solo fino al 1969, quando è stata fondata una società per sfruttarlo. È anche la specie più importante di aragosta spinosa per la pesca dell'aragosta del Tamil Nadu e del Kerala in India, sebbene nell'Africa orientale sia una delle specie meno comuni; la cattura annuale al largo della Somalia è di circa 120 t. Viene pescato anche nelle Filippine, a Taiwan e in Thailandia. Il Vietnam ha un'acquacoltura di aragoste basata sulla crescita di giovani esemplari catturati in natura. In Australia, la tecnologia degli incubatoi è pronta per la commercializzazione.
Diffusione
Il Panulirus homarus si trova nella regione indo-pacifica occidentale, dall'Africa orientale lungo la costa dell'oceano Indiano, fino all'arcipelago malese, e poi lungo le coste dell'oceano Pacifico fino al Giappone a nord e all'Australia, alla Nuova Caledonia e probabilmente alle isole Marchesi a sud. Vive in acque poco profonde, solitamente da 1 a 5 m, anche tra le rocce nella zona di risacca, ma occasionalmente fino a 90 m, e in acque torbide.
Sinonimi
= Astacus homarus Linnaeus, 1758 = Cancer homarus Linnaeus, 1758 = Palinurus (Senex) buergeri De Haan, 1841 = Palinurus burgeri De Haan, 1841 = Palinurus dasypus H. Milne-Edwards, 1837 = Palinurus homarus Linnaeus, 1758 = Palinurus spinosus H. Milne-Edwards, 1837 = Panulirus buergeri De Haan, 1841 = Panulirus dasypus H. Milne-Edwards, 1837 = Senex dasypus H. Milne-Edwards, 1837.
Bibliografia
–Cockcroft, A.; Butler, M.; MacDiarmid, A. (2011). "Panulirus homarus". IUCN Red List of Threatened Species. 2011.
–T. Chan (2010). "Panulirus homarus (Linnaeus, 1758)". World Register of Marine Species.
–Lipke B. Holthuis (1991). "Panulirus homarus". FAO Species Catalogue, Volume 13. Marine Lobsters of the World. FAO Fisheries Synopsis No. 125. Food and Agriculture Organization. pp. 139-141.
–P. F. Berry (1974). "A revision of the Panulirus homarus-group of spiny lobsters (Decapoda, Palinuridae)". Crustaceana. 27 (1): 31-42.
–L. M. Joll (1982). "Foregut evacuation of four foods by the western rock lobster, Panulirus cygnus, in aquaria" (PDF). Australian Journal of Marine and Freshwater Research. 33 (5): 939-943.
–Hans Kruuk (2006). "African otter diets". Otters: ecology, behaviour, and conservation. Oxford University Press. pp. 117-119.
–"Panulirus homarus". Cultured Aquatic Species Information Programme. Food and Agriculture Organization.
–Amelinckx, Andrew (28 September 2017). "Rock Lobster From a Farm Could Soon Be Coming To a Menu Near You". Smithsonian.
–Carl Linnaeus (1758). "239. Cancer". Systema Naturae. Vol. 1 (10th ed.). Stockholm, Sweden: Laurentii Salvii. pp. 625-634.
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Data: 20/07/1989
Emissione: Vita nel mare Stato: Transkei Nota: Emesso in una serie di 4 v. diversi |
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Stato: Oman |
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Data: 30/11/2007
Emissione: Vita nel mare Stato: Yemen Republic Nota: Emesso in una serie di 7 v. diversi |
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Stato: Oman |
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Data: 30/11/2007
Emissione: Vita nel mare Stato: Yemen Republic |
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